Guarda: Stephan Siegrist guida il percorso di ghiaccio tributo a Kandersteg
02/23
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@Mario Heller / Thomas Ulrich
Mario Heller / Thomas Ulrich
Ashleigh Maxwell
Tre decenni dopo la prima salita, l'alpinista Stephan Siegrist guida un'espedito per ritracciare i passi degli alpinisti che hanno per primo conquistato la classica via di ghiaccio svizzera Crack Baby (IV WI6; 350m).
Il 15 febbraio 1993, gli alpinisti svizzeri Xaver Bongard e Michael Gruber arrivarono in cima a una stimata via di ghiaccio di 350m sull'impressionante parete Breitwangflue di Kandersteg. Ancora considerata una delle più belle salite su ghiaccio della Svizzera, la via di 11 tiri di Bongard e Gruber è diventata un classico estremo nelle Alpi e un progetto venerato dalla comunità internazionale di scalatori. L'estate prima dell'apertura della via, Bongard aveva fatto scalpore aprendo The Grand Voyage (VII 5.10 A4+; WI3) sulla Great Trango Tower di 6286m in Pakistan, una via considerata ampiamente la più difficile salita di parete alta ad alta quota dell'epoca. Poi, solo un anno dopo aver aperto Crack Baby, Bongard morì in un incidente di BASE jumping a Lauterbrunnen. Tra i numerosi ammiratori che lasciò dietro di sé c'era il giovane alpinista aspirante Stef Seigrist, che guardava al trentenne come a un mentore e amico. Nel suo nuovo film, Siegrist riporta Gruber alla Breitwangflue per rendere omaggio a Bongard. Per il primo tentativo di Gruber sulla via da quando l'aveva aperta 30 anni fa, la coppia spolvera alcuni degli originali attrezzi per portare a termine il lavoro con stile
A volte pensi di dover buttare via le vecchie cose ma poi i vecchi ricordi tornano
Stephan Siegrist